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La scrittura vista da Diane Setterfield

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Non ce l’ho con gli amanti della realtà, quanto con la realtà stessa. Quale aiuto, quale consolazione viene dalla realtà, in paragone a una storia? Cosa te ne fai della realtà a mezzanotte, nel buio, quando nel camino il vento ruggisce come un orso? Quello che ti serve è il caldo conforto di una storia.

Diane Setterfield
Diane Setterfield

Diane Setterfield (Reading, 22 agosto 1964) è una scrittrice britannica, autrice di La tredicesima storia e Le nere ali del tempo.

12 commenti

  • Francesca

    Un noto maestro italiano di scrittura (non mi ricordo quale) ha detto che il problema della realtà in letteratura è che spesso è inverosimile, in accordo con l'adagio popolare che "la realtà supera l'immaginazione". Spesso è meglio scrivere qualcosa di meno vero ma più credibile.
    Quando non è inverosimile, la realtà spesso è noiosa o, peggio, squallida.
    Qualche volta succede che nascano bei romanzi molto aderenti ad essa, compiutamente autobiografici, ma non sono certo la maggior parte, saranno al massimo uno su dieci.

    • Grazia

      Certi romanzi che narrano vicende reali riescono a elevarsi ed elevare il lettore, ma se parliamo di invenzione, credo che il lavoro dell'autore sia quello di andare oltre i fatti per dare la sua visione del mondo. C'è un'elaborazione, un apporto di novità in questo.

  • Giulia Lù

    Sì, la realtà spesso supera la fantasia tanto da sembrare poco credibile. Pensate a quanto può sembrare inverosimile la storia di mafia capitale e, purtroppo, è realtà. Comunque la realtà non è del tutto da disdegnare, basta usarla come spunto. Si può partite da un fatto reale e romanzarci sopra. È il bello della scrittura.

    • Grazia

      Certo, gli spunti arrivano da ogni parte. Coglierli e svilupparli è uno degli aspetti più affascinanti della scrittura. .

  • Cristina M. Cavaliere

    E' come nello sguardo di un fotografo. I posti sono sempre gli stessi, e magari anche le apparecchiature fotografiche, ma ci sono enormi differenze tra lo sguardo di un fotografo e un altro: scelta dell'attimo, angolazione, composizione, ora del giorno e quindi luce, dettaglio in primo piano, movimento o staticità…

  • PattyOnTheRollercoaster

    Bellissima frase! La cosa bella è che anche le storie più 'realistiche' se scritte bene possono farti viaggiare con la fantasia

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