La scrittura vista da Ethan Canin
Come ci si immedesima nei personaggi?
Per i personaggi devi lasciarti andare. Abbandona le intenzioni grandiose, le ambizioni, le tue idee di umanità, letteratura e filosofia, e focalizzati sul diventare un’altra persona – cosa che, tra l’altro, è liberatoria e deliziosa, nonché una delle poche vere gioie regalate dalla scrittura. Smetti di preoccuparti di scrivere un grande romanzo; trasformati soltanto in un altro essere umano.
Ethan Andrew Canin (Ann Arbor, U.S.A., 19 luglio 1960) ha portato avanti per anni la medicina e la scrittura, prima di scegliere la seconda. Dal 1998 insegna presso lo Iowa Writers’ Workshop, dove ha visto crescere scrittori di grande talento. Ha pubblicato Imperatore dell’aria (Mondadori, 1989), L’amico di New York (Piemme, 2000), America America (Ponte alle Grazie, 2009) e Portami al di là del fiume (Ponte alle Grazie, 2010). Nel tempo libero si occupa della ristrutturazione di due vecchie case, in una delle quali vive con la moglie, i tre figli e quattro galline.
Grazia Gironella, nata a Bologna, vive ai piedi delle montagne friulane ed è appassionata di natura e discipline orientali. Tra le sue pubblicazioni: La strada che non scegli (biografia); Cercando Goran (Searching for Goran in lingua inglese), Veronica c’è e Tutti gli amori imperfetti (romanzi); Tarja dei lupi e La pace di Jacum (racconti lunghi), e il manuale di scrittura creativa Nel cuore della storia.
17 commenti
Anonimo
una delle poche vere gioie regalate dalla scrittura. Verissima questa frase, almeno io sono davvero d'accordo.
Grazia
Io forse qualche altra gioia ce la troverei… ma sul fatto di calarsi nel personaggio fino a essere lui, credo che abbia proprio ragione.
Tenar
Per i personaggi credo abbia proprio ragione.
Grazia
Sono d'accordo. L'immedesimazione è un processo normale fino a un certo punto, ma forse spingerla oltre porta a un piccolo (o grande) salto di qualità.
Francesca
A volte mi capita di pensare, della mia protagonista: "ecco, lei al mio posto farebbe così e avrebbe ragione" oppure al contrario: "comincio ad assomigliare un po' troppo alla mia protagonista"…
Grazia
Quando ci hai passato insieme tanto tempo, e in situazioni così intense, ti sembra che i personaggi siano persone reali che hai conosciuto intimamente. Che bella cosa.
Andrea Di Lauro
Quando riusciamo a diventare completamente il personaggio si crea una magia che a me piace molto. Però non mi succede spesso, c'è sempre un giudizio retrostante che mi rompe non dico cosa
Comunque questa è una delle tante gioie concesse solo a chi scrive
Grazia
Eh sì, vera magia, non facile da raggiungere però. Quel giudizio retrostante ne fa, di danni.
Cristina M. Cavaliere
Lo scrittore ha ragione, ma non è per niente semplice specialmente se il personaggio è molto diverso da te (per carattere, sesso, epoca…).
Grazia
Eh sì, un conto è dirlo, un altro è riuscirci.
Marina Guarneri
Semplice e verissima. E poi andiamo alla ricerca delle grandi regole di scrittura. ????
Grazia
Sapersi immedesimare nel personaggio, in effetti, è alla base di tutto; ma abbandonare le proprie strutture mentali per mettersi nei suoi panni non è affatto facile.
PattyOnTheRollercoaster
Caspita un bel consiglio che proverò a seguire! In effetti penso di non essermi mai immedesimata così in profondità con i personaggi, l'ho fatto solo in maniera razionale, ma senza lasciarmi andare troppo.
Che sia quello il trucco per dei personaggi più vivi e verosimili?
Grazia
Nemmeno io sono andata così a fondo, ma credo valga la pena di tentare.
Giulia Lù
Mi trovo d'accordo, una grande gioia della scrittura è potersi calare nei panni di un altro e vivere per un po' un'altra vita, diventare un'altra persona è una meravigliosa opportunità di essere felice, amare, sbagliare e soffrire con loro.
Grazia
Verissimo, e magico.
Nick Murdaca
Grazia, mi piace moltissimo questo punto di vista. Mentre lo leggevo sono venute alla mente diverse versioni di me, alle prese con la vita quotidiana e le persone che mi circondano. "… trasformati soltanto in un altro essere umano." è il consiglio più umano, forse il più difficile, che abbia letto o ascoltato. Me ne ricorderò quando vorrò scrivere il prossimo post.