Autopubblicazione,  Editoria,  Promozione,  Vita da scrittori (e non)

Tutti gli amori imperfetti è in vendita su Amazon!

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Ve lo presento, insieme a qualche riflessione sulla pubblicazione indipendente

Ben trovati! Eccomi di nuovo sul pezzo, in un periodo di presenza intermittente, con il glorioso (!) annuncio già anticipato nel mio ultimo post: Tutti gli amori imperfetti, il mio nuovo romanzo, è finalmente atterrato sulla piattaforma di Amazon! Perciò posso presentarvelo meglio, fornendovi qualche dato in più.

Pagina Amazon del romanzo Tutti gli amori imperfetti, di Grazia Gironella.

Riporto anche qui la descrizione Amazon, per agevolare chi accede al blog dallo smartphone:
Quando ti scontri con il dramma di una sconosciuta, puoi voltarti e andare per la tua strada. Oppure puoi combattere fino all’ultimo.
Viola arranca in una vita che non la soddisfa, con amici che non sono più tali. Ha bisogno di ritrovare se stessa, dopo l’episodio destabilizzante avvenuto con Corinna, sua amica d’infanzia. Mac è un ragazzo introverso, in guerra con la famiglia, disposto a compiere scelte difficili per rispettare i valori in cui crede.
Il loro è più uno scontro che un incontro, finché non compare Jamila, una ragazza di origini marocchine fuggita di casa, che si nasconde in un capanno alla foce del fiume. Jamila ha dei buoni motivi per non voler tornare dalla sua famiglia. Esiste una soluzione al suo problema?
Viola e Marco, sempre più coinvolti in una situazione che va oltre le loro possibilità, per aiutarla corrono dei rischi imprevisti. Perché ad amare si impara, ma non c’è niente di più pericoloso dell’amore.

Questo è quanto compare sulla pagina di Amazon dedicata al libro, e già vi dice qualcosa della storia. Non molto, perché non rientro nella schiera di autori che usa per la descrizione qualcosa di simile alla sinossi. Secondo me il potenziale lettore dovrebbe capire qualcosa, ma non abbastanza da sapere in anticipo cosa succederà nel romanzo. Siete d’accordo?

Questa volta la copertina ha richiesto un’elaborazione particolare, per me che non sono un’esperta in materia. In ogni caso è tutta opera mia, perciò se non vi piace mentite, per favore! (In fondo al post trovate la copertina della versione cartacea del romanzo, tutta intera.) Prendo l’occasione per ringraziare Carla Colombo, autrice del dipinto Canne al vento, olio a spatola su tela, inquadrato nel viso di donna in copertina. L’ho amato appena l’ho visto, e sono grata all’autrice che mi ha permesso di utilizzarlo.

Nel raccontare la storia si alternano Viola e Marco, due ragazzi tutto sommato normali, cui la vita propone difficoltà non altrettanto normali. Vi fanno fronte come possono, seguendo il proprio temperamento. Marco, detto Mac, fa scintille con tutto e tutti. Non conosce compromessi e affronta i suoi problemi con rabbiosa decisione. Viola è in cerca di un’identità che sia davvero sua, e non subita per abitudine o per la ricerca dell’approvazione dei coetanei.

Non vanno d’accordo, Mac e Viola. Non hanno nemmeno molto in comune, a parte l’età. Succede però un evento imprevisto, che li fa deviare dal loro percorso accidentato: Viola trova una ragazza nascosta in un capanno alla foce del fiume. Jamila è fuggita di casa e non ha alcuna intenzione di tornare dalla sua famiglia. Ha bisogno di tempo per prendere una decisione, ma anche di aiuto immediato. Si può fare qualcosa per lei?

Da questa domanda hanno origine le vicissitudini dei protagonisti, che non vi racconto qui. Vi dico soltanto che ho curato molto la narrazione e i personaggi, perciò spero di potervi regalare una lettura piacevole e di qualità.

Tutti gli amori imperfetti è un romanzo poco inquadrabile in un genere, come ho già detto nel mio ultimo post. Parla di amore, questo è certo; ma non soltanto di amore romantico. Sono però felice che la prima recensione positiva guadagnata dal romanzo venga da Valentina, del blog Love4Romances, perché mi piace l’idea che le mie storie possano essere apprezzate anche da chi ama le storie rosa, al di là dei dettami del genere. Il mio grazie a Valentina, quindi, per avere dato il via alle recensioni nel modo migliore.

Recensioni! Questo è il tema costante delle mie ultime giornate, e lo sarà per le giornate a venire. Cosa fa infatti l’autore indipendente dopo avere pubblicato il suo romanzo? Cerca il modo di farlo conoscere, cosa che notoriamente presenta qualche piccola difficoltà…

Se qualcuno tra voi lettori si è avvicinato da poco alla scrittura e medita di avvalersi dell’autopubblicazione, sento di doverlo avvertire (come spesso fa anche Marco Freccero nel suo blog): che un libro sia pubblicato e disponibile in una o più librerie online significa solo che si trova nella casella zero del gioco dell’oca.

Ma come, dopo tutto il lavoro…? Già, dopo tutto il lavoro fatto si è ancora fermi ai blocchi di partenza. Nessuno vedrà il libro, se non trovate il modo di farlo conoscere. A meno che non abbiate una nutritissima cerchia di amici e conoscenti amanti della lettura e poco propensi a chiedervi copie gratuite. Beati voi, se è così!

Vale la pena di ricordare che funziona allo stesso modo quando si viene pubblicati da un piccolo editore. Al di là della buona volontà, la carenza di denaro da dedicare alla promozione fa spesso sì che della stessa si debba fare carico principalmente l’autore… ma con royalties di gran lunga inferiori.

Questo significa che l’autore, in particolare se si autopubblica, deve fare qualcosa per avvisare il pubblico là fuori dell’arrivo del suo libro. Non dico fare tutto il possibile. I sistemi di autopromozione sono tanti e hanno efficacia molto limitata, almeno rispetto alle aspettative di un esordiente. Consiglio quindi – anche a me stessa – di scegliere un numero limitato di canali di promozione e coltivarli in modo coerente. Che questo includa un blog, un canale YouTube, un lavoro ben fatto su Instagram, un uso evoluto degli annunci pubblicitari su Facebook o altro, dipende anche dalle propensioni personali. Ho capito nel tempo che quello che non mi piace non mi riesce mai bene. Non sarà una scoperta geniale, ma mi sembra corrispondente alla realtà.

Quindi, per tornare a me, eccomi in viaggio per raccogliere recensioni, con relative richieste a blogger già conosciuti e di nuova conoscenza. Senza un certo numero di recensioni positive, anche fare promozioni a pagamento su Facebook, Instagram o Amazon rischia di servire a poco. Se vi capita di cliccare sull’annuncio sponsorizzato di un libro e lo trovate nudo, privo di stelline, siete invogliati all’acquisto? Temo di no. Per questo le recensioni, anche se non compiono miracoli, almeno all’inizio sono importanti.

Le campagne pubblicitarie di Amazon sono particolarmente interessanti. Perché? Sono esattamente dove le persone vanno per comprare libri. Sui social capita di vedersi spuntare una pubblicità di scarpe o di crocchette per gatti mentre si sta discutendo di politica. Si compra? Anche no. Se però si va su Amazon a dare un’occhiata ai libri, è naturale essere più propensi all’acquisto.

Purtroppo finora non sono riuscita ad avviare campagne su Amazon, benché ci abbia provato più volte. Sospetto di avere commesso alcuni errori, quindi sto cercando di imparare qualcosa di più a riguardo, attingendo a fonti straniere come Kindlepreneur, sempre preziosa, oppure italiane come ScrivoFacile di Eugene Pitch. Credo che anche Libroza produrrà a breve un video su questo argomento, se ricordo bene le parole di Carmen Laterza.

Ma come, bisogna pagare per farsi conoscere? Non è obbligatorio, ma il mercato è sempre più orientato verso il cosiddetto “pay to play: si paga per giocare, e chi paga passa davanti a chi non paga, detto in soldoni. Quindi gli ads, cioè le inserzioni pubblicitarie, vanno tenute in considerazione, tanto più che non serve svenarsi per usufruirne.

E così si torna alle recensioni. Per partire, fanno davvero comodo; e anche dopo, sono un boost di autostima notevole. Quando sono positive, naturalmente, ma aggiungerei anche sincere e non pagate (esiste un fiorente mercato di recensioni a pagamento, basta farsi un giretto in rete). Nel caso del premio Amazon Storyteller 2020, cui Tutti gli amori imperfetti partecipa, non ho ben capito se il numero delle recensioni e la loro media in stelline giochino un ruolo nelle valutazioni, ma ho l’impressione che possano avere la loro importanza. In fondo ad Amazon interessa guadagnare. Questo può fare arricciare il naso, ma c’è da dire che nel perseguire i suoi scopi Amazon offre a noi autori strumenti che pochi anni fa ci saremmo soltanto sognati.

Oggi la mia call to action suonerebbe “comprate! leggete!”, tipo strillone degli anni che furono.
Spero che Tutti gli amori imperfetti vi farà passare qualche ora piacevole.

Copertina del romanzo Tutti gli amori imperfetti, di Grazia Gironella.

30 commenti

    • Grazia

      Grazie della fiducia, Silvia! Si spera sempre di non deluderla… Adesso che ho chiesto a tutti di mentire sulla copertina, saprò mai se piace davvero? Ahaha, mi sono messa in buca da sola!

  • Elena

    Sono felice di questa nuova avventura che affronti al solito con lo spirito giusto. Ho apprezzato gli altri tuoi romanzi e sono certa che amerò anche questo. Le tue considerazioni finali su promozione e autopubblicazione come sempre preziose. Brava, corro a comprarlo!

  • Giulia Mancini

    La copertina è davvero bella, complimenti per la scelta dell’immagine e per il lavoro di rielaborazione che hai fatto, bravissima. Sulle recensioni come non darti ragione, io fatico sempre a trovarne, un po’ perché ci lavoro poco, contatto pochi blog e alcuni sono pieni di libri da leggere e mi rispondono declinando l’invito oppure promettendomi la lettura dopo un lungo tempo (già così li ringrazio). Sulle promozioni di Amazon devo ancora capirci qualcosa, ne avevo impostata una con uno dei miei romance, ero arrivata alla fine del percorso e mi era arrivato il messaggio di conclusione della procedura, ma poi non è andata avanti…boh
    Alla fine io ho qualche risultato con le promozioni facebook/Instagram, magari adesso che ho finito la grande fatica della pubblicazione mi concentro di più su quelle Amazon, provo a fare qualche esperimento.
    In bocca al lupo per il concorso e per il romanzo in generale!

    • Grazia

      Grazie dei complimenti e viva il lupo! Io con Instagram non ci ho ancora preso la mano, ma cercherò di dedicargli un po’ di tempo. Le campagne che ho tentato su Amazon si sono bloccate quasi subito. Ora ho un paio di consigli da seguire. Tento, e poi riferisco sul blog.

  • Maria Teresa Steri

    Bravissima, la copertina mi piace davvero tanto, ha qualcosa di esotico!
    Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per questa nuova creatura e anche per il premio Amazon.
    Sulle recensioni concordo che sta diventando sempre più difficile ottenerle, tra l’altro la percentuale di chi le lascia spontaneamente sullo store è bassissima. E’ vero che ci sono autori che che ne hanno tante, ma secondo me è solo grazie agli scambi o alle recensioni a pagamenti, ma io non farei nessuna delle due cose mai e poi mai. Non preoccuparti però troppo del fatto che non ne hai ora come ora, perché la gente non si fa influenzare più di tanto per l’acquisto, al di là di quello che si dice in giro. Se una trama ti interessa, non guardi che ci siano o meno commenti, soprattutto su un libro appena uscito.

    • Grazia

      Davvero? Ero convinta del contrario, ma non per averlo verificato personalmente. Non vado mai a zonzo per Amazon cercando libri; di solito sono i libri a cercare me! Quindi speriamo bene. Grazie mille per i complimenti.

  • Ariano Geta

    So cosa si prova quando si arriva al dunque in questi casi, so anche quanto siano dannatamente vere tutte le problematiche relative al “farsi conoscere” di cui parli, quindi ti dico: in bocca, auguri affinché il romanzo ti dia tante soddisfazioni.
    So che in questo caso l’obiettivo è anche un altro, lo stesso che ti ha spinto a “accelerare” i tempi di pubblicazione, perciò: in bocca al lupo anche per il concorso di amazon

  • Sandra

    Buffo, ila protagonista del mio romanzo di prossima pubblicazione si chiama Corinna che non è un nome comune.
    Congratulazioni, ti scrivo in velocità, causa stanchezza serale, ma la copertina mi piace e vedrò di approfondire il post che hai scritto quando sarò più lucida, volevo lasciarti subito un feedback.

  • Cristina

    Bravissima Grazia, mi ricordo della storia di Viola e Mac, ne avevo letto una primissima versione qualche anno fa. La copertina è davvero molto bella e si vede che è stata realizzata da una pittrice. Per il resto, mi rispecchio in pieno sia sulla difficoltà nel farsi conoscere su Amazon – o, in generale – sia nella gioia che danno le recensioni, specialmente se non sono sollecitate, come sai ne ho proprio parlato di recente nel mio post.
    Ci riaggiorniamo comunque presto, e in bocca al lupo per il concorso!

  • Barbara

    La copertina è spettacolare! Sono due o forse addirittura tre immagini: lo sfondo principale, il profilo della donna che hai usato come maschera, e il dipinto delle canne al vento all’interno della maschera. Eccezionale! So quanto lavoro c’è dietro e quindi grande stima per il risultato!
    Il problema delle recensioni è che alla fine le si chiedono a blogger o altri autori, che ricevono già tante richieste. Bisognerebbe appunto chiederle ai lettori “semplici” che ancora non comprendono l’importanza della recensione. Fidelizzarli in qualche modo, ringraziandoli pubblicamente, farli sentire vitali per la riuscita del libro (l’avanzamento della casellina nel gioco dell’oca è merito loro, no?), renderli partecipi del viaggio del romanzo dopo la pubblicazione, che è solo l’inizio.
    Un’idea così, non so se sia fattibile: il file dell’ebook può essere aggiornato periodicamente inserendo alla fine le recensioni ricevute e ringraziandone l’autore (il quale potrà riscaricarlo/aggiornarlo dallo store)?

    • Grazia

      Due sfondi, il dipinto delle canne e il profilo della ragazza: stavolta ho fatto giocoleria a quattro palle! Sai che la tua idea per il ringraziamento personalizzato non sarebbe male? Solo non so come si possano individuare le persone giuste, e anche fare una selezione mi sembrerebbe brutto; inoltre sarebbe complicato il doppio scaricamento finale. I blog che recensiscono sono numerosissimi e sovraffollati, visto che adesso vengono loro affidate letture anche da parte degli editori. Molti fanno soltanto segnalazioni, o specificano che gli autori self sono “out”, oppure chiedono soldi. Non ci trovo niente di scandaloso, anche se ho deciso di non pagare per le recensioni, che sono ben poco efficaci come forma di promozione. Se pensassi di trasformare il piacere della lettura come lo intendo io in un tour de force di quel tipo… bè, dovrebbero pagarmi bene. Quindi grazie a loro, e pazienza per tutti.

  • Carla Colombo

    Sono felice di aver dato il mio contributo alla copertina del romanzo di Grazia con l’opera “Canne al vento” eseguita ad olio su tela. Grazia ha saputo poi egregiamente sviluppare la grafica che devo dire risulta molto efficace alla vista. Il contenuto, sono certa, sarà entusiasmante.
    Un grosso in bocca al lupo Grazia!
    Carla

  • Rebecca Eriksson

    Come si dice in campo ludico “free to play, pay to win”: gioco distribuito gratis, ma se vuoi vincere devi comprarti le implementazioni.
    nelle promozioni web non è diverso: hai social, blog, forum ad accesso gratuito in cui ci si può promuovere, ma se vuoi ottenere grandi risultati bisogna fare campagne mirate.
    Vado a metterlo nel carrello Amazon, probabilmente passerò autunno ed inverno in compagnia dei tuoi libri

  • Patricia Moll

    CAra Grazia, ti rinnovo qui i complimenti per il tuo nuovo libro.
    Ho trovato due personaggi indimenticabili. Due ragazzi fondamentalmente onesti che sanno fare le loro scelte e assumersi le loro responsabilità. Due ragazzi di cui ogni mamma sarebbe orgogliosa.
    Ho trovato anche parecchie domande nascoste sulla vita e sul nostro modo di vivere. Un modo troppo incentrato sull’io e poco sul noi, ancora meno sul voi.
    Davvero bello! Attuale e moderno.
    Al prossimo!

  • Massimiliano

    Letto , molto bello …complimenti.
    Ti ho lasciato un commento anche su Amazon.
    Come ti dicevo per me era una specie di sfida leggere il tuo romanzo.
    Perché non avevo inquadrato bene il tuo genere..e temevo di trovarmi davanti ad una mielensa storia d’amore.
    Come ti ho già scritto non so se qua o in qualche altra parte dove si parlava di te..di te appunto mi ha sempre colpito la tua umiltà nel porti davanti ai lettori.
    Cosa questa per niente scontata …
    Il tuo romanzo mi è piaciuto , parli di una generazione che troppe volte da noi adulti è stata additata come volubile e superficiale.
    Invece Mac e Viola ti offrono un quadro completamente diverso della loro generazione .
    Un romanzo che parla di diverse culture , di integrazione , di specismo e di battaglie animaliste ..non voglio spoilerare troppo.
    Un finale che mi fa pensare e te lo chiedo se hai in mente per caso un sequel?
    Ciao Grazia

    • Grazia

      Ti ringrazio delle tue parole. Sono felice che il romanzo ti abbia sorpreso in positivo. Il sequel non lo avevo in mente… ma forse ora lo avrò! Non si può mai dire, anche perché mi affeziono molto ai personaggi. Grazie della lettura!

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