Premi nella blogosfera
Il Boomstick Award aiuta a trovare amici in rete
Se c’è una cosa che non amo della rete (a parte quando mi cade la connessione) è il fatto che in tanta sovrabbondanza di siti e blog non è poi così facile conoscere compagni di viaggio interessanti. Ci sono, come no, basta allungare la mano per sfiorarli… ma per trovarli devi spendere ore in ricerche che non sempre ti fanno arrivare nel posto giusto. Basta un titolo che sfugga ai criteri di ottimizzazione SEO per far scivolare chiunque in fondo alle pagine del motore di ricerca, dove ben pochi lo vedranno e gli faranno raggiungere un numero di visite sufficiente a risalire la china.
Per questo mi piace l’iniziativa del Boomstick Award, che crea una specie di minirete nella grande rete, favorendo così i contatti, e mi sono sentita davvero onorata quando Maria Teresa Steri, titolare del blog Anima di carta, mi ha inserita tra i suoi sette prescelti (grazie, Maria Teresa!).
Come funziona la cosa, ve lo lascio spiegare dal sito Book and Negative che lo ha ideato. Non so chi sia Ash e adoro il buonismo “buono”, ma spero
faccia lo stesso.
Boomstick – Introduzione e regolamento
Perché un Boomstick?
Perché, come ho sempre detto, il blog è il nostro Bastone di Tuono!
Perché ci piace essere arroganti e spacconi come Ash e perché, in definitiva, le scuse melense e il buonismo di facciata ci hanno stancato. Il Boomstick è un premio per soli vincenti, per di più orgogliosi di esserlo. Tutto qua.
Come si assegna il Boomstick?
Non si assegna per meriti. I meriti non c’entrano, in queste storie. (cit.).Si assegna per pretesti. O scuse, se preferite. In ciò essendo identico a tutti quei desolanti premi ufficiali che s’illudono di valere qualcosa. Il Boomstick Award possiede, quindi, il valore che voi attribuite a esso. Nulla
di più, nulla di meno.
Ecco il banner dell’edizione 2014
Per conferirlo, è assolutamente necessario seguire queste semplici e inviolabili regole:
1 – I premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore.
2 – I post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di
consolazione.
3 – I premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto.
A cui aggiungo una quarta regola, ché l’anno scorso me le hanno fatte girare:
4 – E’ vietato riscrivere le regole. Dovete limitarvi a copiarle, così come io
le ho concepite.
E adesso che sapete di cosa si parla, ecco i blog che ho scelto, in ordine alfabetico:
– All you can write
Perché invidio il perfetto bilinguismo di Lisa Agosti e mi piace immaginarla mentre scrive guardando gli aceri fuori dalla finestra.
– Anima di carta
NON per ricambiare la cortesia, ma perché la voce garbata e competente di Maria Teresa Steri è davvero balsamica in un mondo virtuale in cui sembra diventato un must essere pungenti-scoppiettanti-cattivelli.
– Gli appunti di Mur
Un blog nato da poco, che già si dimostra interessante negli articoli di Giordana Gradara.
– Il mestiere di scrivere
Luisa Carrada è professionale e generosa nei contenuti che offre.
– Inchiostro, fusa e draghi
Chi mette sotto il nome del suo blog una frase di Ursula Le Guin attira già la mia nomination, ma anche i contenuti del blog di Antonella Mecenero (Tenar) sono piacevoli e vari.
– Penna blu
Tanto di cappello a Daniele Imperi che da non so quanto tempo scrive post quotidiani senza scivolare nel cazzeggio più insulso.
– Scripta Volant
Perché contiene molte cose utili a chi scrive, ospita il torneo USAM (che mi riporta al tempo passato sul forum di Edizioni XII) ed è esteticamente gradevole, cosa che non guasta. Non è proprio un blog puro, ma spero che nessuno mi bacchetti.
Il sito Book and Negative dice testualmente che “costoro (i premiati) possono a loro volta assegnare il premio ad altri 7 blogger, ma non arrogarsi la paternità del banner e del premio, quella è mia (cioè sua, del blogger proprietario di Book e Negative), quindi gradirei (lui gradirebbe) essere citato nell’articolo. L’assegnazione del premio deve rispettare le 4 semplici regole sopra esposte. Qualora una di esse venga disattesa, il Boomstick Award sarà annullato d’ufficio, su questo blog, e in sostituzione, verrà assegnato il (sottostante. n.d.r.) Bitch Please Award che, al contrario, porta grande sfiga e disonore sul malcapitato.”
A voi il testimone, se avete voglia di raccoglierlo!
Grazia Gironella, nata a Bologna, vive ai piedi delle montagne friulane ed è appassionata di natura e discipline orientali. Tra le sue pubblicazioni: La strada che non scegli (biografia); Cercando Goran (Searching for Goran in lingua inglese), Veronica c’è e Tutti gli amori imperfetti (romanzi); Tarja dei lupi e La pace di Jacum (racconti lunghi), e il manuale di scrittura creativa Nel cuore della storia.
8 commenti
Laura Tentolini
Complimenti e grazie per le tue segnalazioni,
faccio subito un giro negli altri blog.
Buona domenica.
Grazia Gironella
Grazie a te, Laura, e buona domenica (pioggia permettendo).
Tenar
Ti ringrazio moltissimo per la nomination! E sono felicissima di scoprire che apprezzi la Le Guin!!
Grazia Gironella
I draghi che volano nel tramonto sono entrati a fare parte stabile di me. Devo conoscerla di più quest'autrice, però. Pensa che mi sono fermata a Earthsea. Devo rimediare al più presto.
animadicarta
Grazie mille!! E non solo per la nomination, ma sopratutto per la motivazione
E hai ragione, questi premi hanno il merito di umanizzare la blogosfera e farti conoscere nuovi "luoghi" interessanti. Per esempio non sapevo che Lisa Agosti avesse un blog…
Grazia Gironella
Motivazione quanto mai sentita… e più passa il tempo, più un certo modo di proporsi mi dà l'orticaria. D'accordo che serva un po' di verve per non far dormire chi legge, ma poi mi resta il dubbio: sono solo tentativi di carpire l'attenzione in un mondo troppo rumoroso, o davvero non si può più essere gentili senza essere sdolcinati, né essere buoni senza essere buonisti? Credo di poter fare a meno della risposta… (scusate l'off topic!)
Lisa Agosti
che emozione!! che bella sorpresa!! Grazie mille
Non sono proprio sicura che "perfetto bilinguismo" sia la definizione giusta… negli ultimi anni più che aver imparato l'inglese ho disimparato l'italiano!!
Si può nominare qualcuno che è già stato nominato? Perchè praticamente ci piacciono gli stessi blog!!
Grazia Gironella
Sì che puoi; non c'è nessun problema nel ri-nominare.