La scrittura vista da William Wharton
Non scrivere pensando alle vendite e al denaro, o avvelenerai il pozzo alla fonte. Se scrivere non ti dà gioia, non farlo. La vita è breve. La morte è lunga.

William Wharton (1925 – 2008) è lo pseudonimo dell’autore statunitense Albert William Du Aime, conosciuto soprattutto per il romanzo Birdy, da cui è stato tratto il film omonimo.

Grazia Gironella, nata a Bologna, vive ai piedi delle montagne friulane ed è appassionata di natura e discipline orientali. Tra le sue pubblicazioni: La strada che non scegli (biografia); Cercando Goran (Searching for Goran in lingua inglese), Veronica c’è e Tutti gli amori imperfetti (romanzi); Tarja dei lupi e La pace di Jacum (racconti lunghi), e il manuale di scrittura creativa Nel cuore della storia.
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9 commenti
Cristina M. Cavaliere
Questa citazione bisogna farla scolpire su una lastra di marmo e appenderla… No, non sopra la testiera del letto, perché potrebbe sempre caderci in testa e farci andare all'altro mondo, a riprova che "la vita è breve."
Grazia
Dico che sono d'accordo, ma poi lascio che tanti elementi minaccino di inquinare la mia fonte. La gioia, però, mi sembra un'ottima guida.
Francesca
Verissimo! Bisogna scrivere solo se ci viene l'ispiraz…ops! Stavo per dire una parolaccia! Intendevo: la voglia e le idee…
Grazia
…spalando via la sporcizia che si accumula, di tanto in tanto. Qualche volta la scintilla sembra essersi spenta, e invece…
Glò
Eh eh eh! Da non scrittrice, dico che probabilmente è un monito che chi scrive dovrebbe tenere a mente il più possibile. Però ci sono troppi fattori che quantomeno lo rendono non sempre completamente attuabile.
Grazia
Eh sì, gli esseri umani sono complicati.
Luz
Credo che chi pensa a quegli aspetti semplicemente non sia un vero scrittore né un vero artista!
Grazia
Il termine "artista" si può intendere in molti modi. Io non credo che sia artista soltanto chi è talmente preso dalla sua arte da non preoccuparsi di altro. Non ce lo vedo lo scrittore che scrive come un pazzo, senza interessarsi a chi lo leggerà. Tanti autori importanti si sono persino rivolti all'editoria a pagamento pur di essere pubblicati! Chi scrive lo fa per comunicare, sennò lascerebbe il manoscritto nel cassetto. Secondo me la scrittura e i suoi risvolti pratici sono un tutt'uno, ma giustamente Wharton ci ricorda che non bisogna mettere al primo posto l'elemento sbagliato. La citazione la interpreto così.
Luz
Sì, anch'io. Credo si riferisse proprio e senza mezzi termini a chi scrive con quel solo fine.