Ava Jae: 15 elementi per costruire un mondo
I dettagli giocano sempre un ruolo fondamentale. Possiamo anche essere dei fenomenali inventori di trame, ma se i nostri personaggi galleggiano in una realtà dai contorni indistinti, sarà difficile carpire l’attenzione del lettore.
Talvolta, però, il problema è monumentale. Quando si scrive di un mondo immaginario niente è più scontato, nemmeno la forma delle case o il colore del cielo. Qui la mente del lettore è una tela bianca cui dovremo aggiungere pennellata a pennellata fino a dipingere il quadro che gli serve per vivere il sogno narrativo; e lo dovremo fare con gradualità e nel modo più naturale possibile, sfruttando le situazioni e il punto di vista dei personaggi, o avrà l’impressione che vogliamo fornirgli le “istruzioni per l’uso” del romanzo.
Tra i tanti aspetti da tenere in considerazione nel creare un mondo fittizio credibile, ecco i principali nelle parole di Ava Jae.
1 – Ambientazione
Dove si trova il tuo mondo? Com’è il paesaggio? È un’isola? Esistono diversi continenti? La conformazione del territorio influisce praticamente su tutto, perciò dovrebbe essere definita fin dall’inizio.
2 – Clima
La storia si svolge in un’umida foresta tropicale, in un deserto, in una zona montagnosa con distese aride e gelate? Il clima è mutevole o sempre uguale? Questo gioca un ruolo importante nello sviluppo di cultura, alimentazione, abbigliamento ecc.

3 – Altri paesi/culture
La presenza di diversi paesi e culture all’interno della storia permette di arricchirla andando oltre il microcosmo dei personaggi. Se esistono altre culture oltre a quella principale, coesistono in pace? Si ignorano? Si scontrano spesso? In che modo si differenziano?
4 – Struttura sociale
Esistono più classi? Da cosa sono caratterizzate? Le mescolanze tra classi sono possibili o vietate?
5 – Abiti
Cosa indossa la gente? Dipende dalla classe sociale, dall’etnia? Qualunque sia l’abbigliamento abituale, deve essere adeguato al clima.
6 – Forma di governo
È una monarchia, una democrazia, un’oligarchia, una repubblica o qualcosa di completamente diverso?
7 – Tecnologia
A che livello tecnologico è la società? Medievale, steampunk, simile a quello del mondo attuale oppure molto più avanzato?
8 – Lingua
I personaggi parlano tutti la stessa lingua? Nel linguaggio ci sono differenze a seconda del grado di formalità? Esistono lingue morte?
9 – Unità di misura
Un mondo inventato avrà un suo modo di misurare le distanze, il tempo, le dimensioni eccetera.
10 – Cibo
Com’è un pasto tipico dei personaggi? Dipende dalla classe sociale o da fattori etnici? Il cibo è di solito collegato alla conformazione del territorio (per esempio in un paese sul mare si mangerà più pesce).
11 – Storia
Come si è creata la società? Quali sono le sue figure di riferimento principali, quali i suoi eroi e personaggi negativi? Questo può influire su leggi, usanze, leggende e rapporti tra i territori.
12 – Religione
Ne esiste una soltanto? È mono o politeista? Viene scelta liberamente, per consuetudine oppure per dovere? Gli dei sono tradizionali o si crede nella scienza? Esiste l’ateismo? La religione è tabù?
13 – Usanze
A questa categoria appartiene quasi tutto dai piccoli rituali giornalieri ai più solenni rituali annuali. Quali sono le festività, e come sono celebrate? Cosa si fa per un funerale o una nascita? Ci sono date storiche o credenze religiose alla base di alcune celebrazioni?
14 – Valori
Cosa è considerato importante nella società? La bellezza, la forza, l’istruzione, le doti atletiche? Se è la ricchezza, da dove proviene? I beni materiali sono ai primi posti, oppure più importanti sono i rapporti, la fede o il potere? I valori causano scontri tra nazioni e culture?
15 – Questioni etniche
Quante razze esistono? Da dove hanno avuto origine? Alcune razze sono considerate superiori alle altre? Ci sono etnie perseguitate o adorate?
Questi elementi, oltre a essere fondamentali nel rendere il mondo della storia, offrono anche ottimi spunti per la trama.
Vi viene in mente qualcosa da aggiungere alla lista fatta da Ava Jae?
Ava Jae, scrittrice e blogger statunitense, è autrice di romanzi paranormal per Young Adults e New Adults, fantascienza e fantasy, perché “ama parlare della scoperta di se stessi e del complicato mondo dei giovani”. Il suo blog Writability ha molto successo.

Grazia Gironella, nata a Bologna, vive ai piedi delle montagne friulane ed è appassionata di natura e discipline orientali. Tra le sue pubblicazioni: La strada che non scegli (biografia); Cercando Goran (Searching for Goran in lingua inglese), Veronica c’è e Tutti gli amori imperfetti (romanzi); Tarja dei lupi e La pace di Jacum (racconti lunghi), e il manuale di scrittura creativa Nel cuore della storia.
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