Perché nessuno ti pubblica?
Risponde Daniele Imperi, blogger di Penna Blu e mio gradito ospite
Perché nessuno ti pubblica? Pubblicare è il sogno di ogni scrittore, ma quanti amanti della scrittura si sono veramente impegnati per raggiungere questo traguardo? Perché molti fanno invece di tutto per non farsi pubblicare?
Non che lo facciano apposta, ma nei loro comportamenti e nel percorso che hanno segnato ci sono elementi sbagliati, che impediscono una futura pubblicazione.
In questo articolo provo a fare luce sulla triste situazione dello scrittore non pubblicato, illustrando quali sono quegli elementi errati nello scrittore e come potrà migliorarsi.
– TEST DI SCRITTURA: ANALIZZI LE TUE CAPACITÁ?
Ami scrivere, vuoi diventare uno scrittore, ma hai mai messo alla prova la tua abilità nella scrittura? Oppure hai sempre scritto nascosto nell’ombra, finché sei passato all’attacco delle case editrici? Perché in quest’ultimo caso non devi meravigliarti degli insuccessi.
Oggi, nel XXI secolo, ci sono tanti modi e strumenti che ti permettono di scoprire se vali e quanto vali. Io li chiamo test di scrittura, perché in fondo sono esami sul campo, che vedono lo scrittore dilettante affrontare un pubblico di lettori.
Come analizzare le tue capacità di scrittore?
Vedo 3 soluzioni, da prendere in considerazione tutte quante:
Pubblicare racconti nel tuo blog
Sono convinto che oggi chi vuol diventare scrittore debba avere un suo blog e in quel blog deve pubblicare anche racconti. Se avrai pochi commenti, è normale. Magari il blog è nato da poco, magari non hai saputo come promuoverlo. In quel caso esistono tanti social media per farlo conoscere.
Pubblicare racconti nei forum letterari
In rete puoi trovare diversi forum in cui proporre racconti e farli giudicare dai lettori. Alcuni lanciano anche gare letterarie, un’ottima sfida per mettere alla prova le tue capacità. C’è gente che ti farà a pezzi, ma sarà tutto di guadagnato.
Partecipare a selezioni di racconti
Alcuni piccoli editori, ma talvolta anche i grandi, bandiscono concorsi letterari per selezioni. Che significa? Che i vincitori saranno pubblicati. Non è un buon test da provare? Se vincerai, avrai una bella soddisfazione. Soprattutto, capirai che la tua scrittura potrà valere qualcosa.
Forse qualcuno disposto a pubblicarti senza che tu abbia mai mostrato qualcosa in pubblico, senza che tu abbia mai capito se vali come scrittore, c’è. Forse c’è davvero quell’editore. La mancata pubblicazione non dipende certo dal fatto che tu ti sia fatto conoscere online. Ma la tua sicurezza nella scrittura sì.
Uno scrittore dilettante sicuro di sé è uno scrittore che scrive con più tranquillità e potrà raggiungere più facilmente il successo.
– LO SCRITTORE PROPONE, MA L’EDITORE INVESTE
Un grande errore commesso dagli scrittori alle prime armi è non aver compreso bene cosa si celi veramente dietro la pubblicazione di un libro. Hanno inviato il loro manoscritto a parecchie case editrici e non hanno mai avuto una risposta, giudicando male questo operato.
Perché l’editore non ti risponde e non ti pubblica? Per due motivi. Il primo punto da considerare è che non riceverai mai una risposta negativa dall’editore. C’è scritto chiaramente nel sito delle case editrici alla voce “Invio manoscritti”. E c’è anche scritto di non sollecitare. Alcuni piccoli editori, invece, promettono comunque una risposta, ma sono un’eccezione.
Il secondo punto fondamentale è che nessuna casa editrice è obbligata a pubblicarti, perché sta investendo su un prodotto, come una qualsiasi azienda. Puoi pensare alla scrittura come a una forma d’arte, cosa vera, ovviamente, ma l’arte deve essere vendibile. L’editore è soltanto un’azienda che investe sull’arte dello scrittore.
Adesso chiediti una cosa: esiste un editore che possa investire nella tua opera? E investire significa spendere tanti soldi per stampare, distribuire e promuovere il tuo libro.
– HAI SCELTO A CHI INVIARE IL MANOSCRITTO?
Scegliere la giusta casa editrice ti permette di accorciare i tempi di pubblicazione. Se punti alla Mondadori da perfetto sconosciuto, dubito che avrai anche una minima possibilità di essere ascoltato. Ma questa non è certo una verità assoluta, solo un’opinione personale.
Le mie domande ora sono: Hai selezionato le case editrici in base al genere letterario che hai scritto? Hai letto attentamente le linee guida per inviare manoscritti? Hai mai letto qualche libro pubblicato da quell’editore? Hai conosciuto scrittori pubblicati da quell’editore?
Sfrutta il web non solo per farti conoscere e apprezzare, ma anche per conoscere e informarti.
– CHE ATTEGGIAMENTO HAI?
Sono sempre stato convinto che la mancata pubblicazione sia legata anche all’approccio degli scrittori all’editoria. Spesso l’atteggiamento degli autori emergenti è controproducente: appaiono snob, polemici, strafottenti. Pensano che solo per il fatto di sentirsi scrittori un editore debba pubblicarli.
Errati atteggiamenti mentali influiscono sulla riuscita dei nostri obiettivi. Ci chiudono in una gabbia da cui non possiamo più uscire.
Qual è l’atteggiamento corretto per affrontare l’editoria? Giudicare un rifiuto (un silenzio prolungato per 3, 6, 12 mesi, in funzione della casa editrice) in questi modi: ci sono altri editori a cui inviare la mia opera; il mio romanzo non è vendibile, devo migliorare.
Se pensi che siano atteggiamenti d’inferiorità, sbagli. Sono l’esatto contrario. Ti dimostri superiore perché hai compreso i meccanismi dell’editoria. E hai soprattutto riconosciuto di non essere Stephen King, ma solo un piccolo scrittore in via di miglioramento.
Perché nessuno ti pubblica?
Sai rispondere a questa domanda dopo aver letto questo articolo?
DANIELE IMPERI: “Sogno da anni di fare lo scrittore e per ora mi piace dire agli altri come diventarlo. Scrivo e leggo tutti i giorni, dove trovo i miei mondi ideali. Penna blu è il mio blog sulla scrittura e sta diventando un luogo di confronto per tutti quelli che amano scrivere.”

Grazia Gironella, nata a Bologna, vive ai piedi delle montagne friulane ed è appassionata di natura e discipline orientali. Tra le sue pubblicazioni: La strada che non scegli (biografia); Cercando Goran (Searching for Goran in lingua inglese), Veronica c’è e Tutti gli amori imperfetti (romanzi); Tarja dei lupi e La pace di Jacum (racconti lunghi), e il manuale di scrittura creativa Nel cuore della storia.
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Un commento
Dark0
Come sempre Imperi illumina la strada con la sua chiarezza. Da sottolineare il passaggio "snob, strafottenti e polemici": un quadro preciso dello "scrittore" allacazzodicane. =)
D'