Blogging

Il blog su misura: un’idea cool-fashion-trendy per il 2015

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Il panettone mi avrà dato alla testa?

Impossibile, dal momento che non l’ho ancora mangiato. Non avete idea di quanto siano probe le mie feste dal punto di vista alimentare, e non per obbligo! Ma il titolo suona bene, è vivace e sciocco quanto basta per aprire l’argomento di oggi.

Parliamo di blog. Non potrò farlo senza mettere i piedi nelle orme di Daniele, che di questo argomento parla spesso e bene, ma qualche riflessione mi piace farla, visto che ScriverÈVivere sta iniziando a occupare un posto importante nelle mie giornate.

Prima di tutto, quali sono le caratteristiche di un blog che ci spingono a sostare mentre l’universo intero congiura per farci correre altrove? Sono convinta che non sia una singola caratteristica, per quanto importante, a sortire l’effetto, ma piuttosto un mix di caratteristiche che diventa una vera e propria ricetta vincente, nel migliore dei casi.

I love blogging
– Contenuti di qualità

Ah, che belle parole! Ma cosa vogliono dire, in soldoni?   Che se non abbiamo un minimo di competenza sull’argomento e – peggio! – se non abbiamo niente da diredi interessante, probabilmente il nostro blog resterà un salotto per pochi amici.   Il termine “interessante”, però, è piuttosto vago. È interessante ciò che ci incuriosisce, ci insegna qualcosa di nuovo, ci mostra il conosciuto sotto una diversa luce, ci diverte, ci fa riflettere, ci fa sentire meglio, ci fa indignare. Perché no? Se trovo un blog in cui si dice che è cosa buona e giusta abbandonare i cani d’estate, potete stare certi che su quel blog mi soffermerò, almeno per il tempo di un sano e pepato commento.

Forse non è proprio questo il tipo di sosta che auspichiamo come blogger, ma c’è chi la tecnica della “bomba” la usa proprio per immettere un po’ di piacevole zizzania nei commenti. Io, che desidero seminare tutt’altro, apprezzo al massimo una vivace discussione basata sul rispetto reciproco. Se voglio fare un bagno di aggressività verbale senza costrutto, mi basta scegliere un dibattito politico alla tivù e sono accontentata.

Non sto dimenticando una cosa importante? L’originalità, certo. Dire qualcosa di nuovo, che spicchi nella folla di post della blogosfera, è un bel colpo; ma scegliere questo come obiettivo è un po’ come rincorrere il vento. La rete pullula di persone come noi che trattano gli stessi nostri argomenti, per quanto strani e assurdi siano. Un’idea davvero nuova può farci festeggiare, ma non reggerà il nostro blog a lungo. Meglio allora concentrarci su un altro fatto: con tanti modi possibili di agganciare l’interesse del lettore, nessuno di essi funzionerà se non abbiamo anche…

– Un modo accattivante di presentare gli argomenti

Avete presente la differenza tra gli insegnanti bravi ma noiosi e quelli che sapevano accendere gli animi degli studenti?

Anche per il blog funziona così. L’argomento in sé più affascinante ed esposto con competenza può lo stesso non comunicare un fico secco a chi legge. Del resto non si frequenta un blog soltanto per documentarsi. La voce del blog, cioè l’insieme dello stile e della persona che ci sta dietro, è quella che veramente ci fa aprire le orecchie, pardon, gli occhi per leggere. Questo implica che dagli articoli deve trasparire…

– La persona del blogger

Importante quasi quanto i contenuti e il modo di presentarli, a mio parere.   Non c’è un preciso tipo di personalità che “funziona”, per fortuna. L’importante è che la personalità si senta e sia genuina, o il lettore avrà l’impressione di trovarsi davanti soltanto una pagina, e non un essere umano. Cosa sarebbero Anima di carta senza il garbo di Maria Teresa, Appunti a margine senza l’approccio deciso di Chiara, De agostibus senza la scherzosità di Lisa, Less is Sexy senza la gioia di vivere di Gloria, Calamo scrittorio senza le metafore di Monia? Sono esempi pescati a caso tra i tanti blog che apprezzo e che potete vedere elencati nella colonna a destra, sotto le voci “i miei lit-blog preferiti” e “altri blog speciali”.

Intuire come sia la persona che ci parla attraverso il blog ci permette di entrare in reale contatto con lei, e anche di creare nel tempo dei veri rapporti. Non è forse questa la magia della rete, originare incontri?

Vorrei sottolineare come per me le caratteristiche umane del blogger non debbano per forza risultare gradevoli al primo contatto. Se qualcosa nel blog mi induce a tornare, può succedere che alcune caratteristiche della persona-blogger, inizialmente poco gradite, diventino poi il suo marchio in positivo, proprio come talvolta succede che una persona odiosa al primo incontro diventi il nostro migliore amico.

Non fraintendetemi, non sto suggerendo di essere sgradevoli perché tanto alla fine paga, ma solo che c’è spazio per tutti. Correggo: per tutti coloro che sono interessati a entrare in contatto con altri esseri umani. Anche per i timidi, quindi, e i cauti, e i veementi, e i caustici. Non possiamo però pretendere che il lettore viva il blog come un problema da risolvere, perciò non dobbiamo mai trascurare la…

– Facilità di utilizzo

Significa organizzazione razionale del blog, in modo che i contenuti siano facilmente accessibili. Significa scelta della formattazione giusta per il testo. Significa velocità di visualizzazione delle pagine. Significa evitare sfondi che farebbero rimettere un babbuino, e molte altre cose.Basta pensare a cosa detestiamo nei blog altrui. Che scatole aspettare che si carichino le foto! Dove diavolo è la casella del feed? Ma questo link non funziona… Sono solo alcuni dei pensieri che scatenano nei nostri polpastrelli l’istinto impellente di premere i tasti che ci portano altrove. Un “altrove” dove magari troveremo anche…

– Un look che mette il lettore a suo agio

Parlo dell’estetica del blog nel suo insieme, dove sono grafica, colori, font e immagini a farla da padroni.   No, non esiste un look che piaccia a tutti! Su questo possiamo già metterci l’anima in pace. Però possiamo domandarci due volte se lo sfondo fucsia a fiori gialli che ci piace tanto abbia qualche possibilità di piacere a qualcun altro. Magari alla fine vince lo sfondo fucsia, perché in fondo è il nostro blog, ma qualche pensierino vale la pena di farcelougualmente. Io per esempio farei arrestare i blogger che usano caratteri verdi su sfondo nero.

Su questa frase disgustosamente intollerante aggiusto la mira. Qualcuno starà mormorando tra sé (a ragione): parli bene, ma sei sicura che il tuo blog risponda così bene ai requisiti? Io per esempio trovo sgradevole…

Ed eccoci arrivati a destinazione! Non sono affatto convinta che Scrivere Vivere sia perfetto. Tutt’altro. Da un po’ di tempo mi domando come migliorarlo, e una conversazione con Eli, amica viaggiatrice, mi ha dato qualche spunto su cui meditare. Mi ha anche fatto venire voglia di chiedere il vostro aiuto, perché si sa, molte teste al lavoro danno risultati migliori di una testa o due.

Cosa non vi piace (o vi piace poco) di Scrivere Vivere?
Cosa trovate scomodo?
Quali argomenti vorreste trovarci, e non trovate?
In definitiva, cosa cambiereste, se poteste farlo?

Osservazioni e critiche sono le benvenute, che siano o no corredate da suggerimenti per migliorare. Non dico che Scrivere Vivere diventerà il blog su misura cui accenno nel titolo, ma forse qualcosa cambierà, anche grazie a voi.

Intanto auguri a tutti per il nuovo anno, ormai molto vicino!

20 commenti

  • Salvatore

    Si legge un blog per diversi motivi, ma si torna a leggerlo perché qualcosa nel modo in cui dice le cose il blogger ti attira. Alla fine, come in ogni cosa, il segreto è essere se stessi. Se poi non piaci… pazienza.
    Buon anno anche a te, Grazia.

  • Daniele

    Grazie della citazione

    Concordo su quanto hai scritto, specialmente sulla parte della personalità. Non è per niente facile farla emergere. Ne ho parlato "altrove". I blog che hai citato infatti si contraddistinguono proprio per la personalità dei blogger che è molto evidente.

    Del tuo blog non mi piace lo sfondo, ma è questione di gusti artistici
    Comunque, la formattazione e la presentazione del testo sono buone. Buone, però, non perfette, perché non usi veri sottotitoli.

    Sulla piattaforma Blogger sono scomodi gli archivi, perché non esistono categorie. Ma in generale il tuo blog è leggibile, leggero e chiaro.

    Buon anno a te

    • Grazia Gironella

      Grazie dei consigli, Daniele. Questa cosa dei sottotitoli devo studiarla un po', perché non ho idea di come siano utili. Quanto allo sfondo, è in programma un cambiamento, e sono già terrorizzata da quello che potrà succedere. Buon anno!

  • M.

    Tanti auguri anche a te!

    Mi piace il tuo modo di scrivere, come ti approcci alle cose, la modalità con cui esprimi le tue opinioni senza renderla "l'unica modalità". Quanto alla grafica… tu cambieresti qualcosa?

    M., la tizia che ha disteso una colata di rosa nel suo blog!

    • Grazia Gironella

      Non avevo pensato al "tuo" rosa, giuro! Ma sono convinta che tu qualche pensierino lo abbia fatto, perciò la tua scelta ha un valore.
      Sto pensando a cambiare lo sfondo, che mi piace ancora ma non voglio far diventare troppo fisso; poi Eli mi ha suggerito una homepage in cui siano visibili più post in un solo colpo d'occhio, quindi non disposti uno di seguito all'altro. Ultimo, lei trova che la colonna di destra non permetta ai vari contenuti di spiccare a dovere. E io rifletto.

  • Francesca

    Buon anno Grazia!
    Io mi sono accostata al tuo blog dopo averti ascoltata ad una presentazione. Ciò che invece mi ha spinta a rivisitarlo, oltre ai contenuti, è stato il titolo.
    A me piacerebbero maggiori e più efficaci opzioni di ricerca avanzata.

  • Lisa Agosti

    Cosa non vi piace (o vi piace poco) di ScriverÈVivere? Mi piace la pacatezza con cui riesci a dire anche le cose più scomode, la sincerità nell'ammettere i tuoi sbagli e i tuoi limiti, l'apertura alla condivisione e al miglioramento tramite il confronto con gli altri blogger.

    Cosa trovate scomodo? Niente.

    Quali argomenti vorreste trovarci, e non trovate? Vorrei vedere più pubblicità dei tuoi romanzi, più notizie sui tuoi progetti futuri, un post su come trovare editori/agenti, e un'insegna luminosa intermittente che dica "Lisa is the best".

    In definitiva, cosa cambiereste, se poteste farlo? A voler proprio essere ossessiva compulsiva… vorrei che la mail di notifica dei post con le citazioni arrivasse la domenica, e non il lunedì. Per il resto non cambierei niente, gli ultimi post sono idee originalissime e tra poco uscirà il manuale di scrittura, si capisce che il blog è curato e ci sono ottimi link a ottimi blog

    • Grazia Gironella

      Se continui così mi sa che l'insegna "Lisa is the best" la metto davvero!
      Hai ragione, potrei parlare un po' di più delle cose che scrivo… te l'ho mai detto che quando avevo vent'anni mi hanno offerto mari e monti perché vendessi enciclopedie porta a porta? Se mi vedessero adesso capirebbero di averla scampata bella…

    • Lisa Agosti

      hahaha poveretti gli è andata bene! Avresti finito per comprarle tu per poter dire di averne vendute almeno un paio! X=D

  • Cristina M. Cavaliere

    A me il tuo blog piace così com'è e senz'altro non mi permetto di suggerirti miglioramenti estetici, perché gli sfondi e i colori sono cose personali (e comunque per me vanno bene così come sono). Sarebbe come andare in casa di qualcun altro e criticare la tappezzeria o il colore dei cuscini in sala!
    In generale mi piace lo sfondo bianco e pulito per gli articoli, e i tuoi rispondono in pieno al caso.

    Conosco blog belli e ricchi di contenuti interessanti, però a me lo sfondo nero stanca tantissimo la vista e quindi ci vado poco. Mi piace avere anche gli argomenti tutti su una sola colonna, nel tuo caso sono a destra e nel mio blog a sinistra, ma il concetto è sempre quello.

    Per quanto riguarda i contenuti, li leggo quasi sempre, tempo permettendo, perché sono ben cadenzati, curati e spesso divertenti. Che posso chiedere di più?

    Intanto molti auguri per il 2015!

    • Grazia Gironella

      Sono contenta che tu non trovi nel blog aspetti negativi. Mi ha fatto sorridere la tua ipotesi di critica alla tappezzeria! Non sarebbe una scortesia, in realtà, visto che il parere è espressamente richiesto. So che l'effetto tessuto, con la trama e i colori, può risultare un po' barocco per chi ha gusti più lineari. Tanti auguri anche a te!

  • Gloria Vanni

    Giro, oltre a chiederti scusa per non avere lasciare traccia dei mio passaggio – mi sto cospargendo il capo di cenere, vedi? sempre più bianca, sono! – a me del tuo blog piace la tua persona, il tuo modo di essere e di condividerti: la dolcezza, la tranquillità, la pacatezza ha scritto qui sopra qualcuno… Poi, non amo blogger come piattaforma ma questa è una questione di gusti personali. Se dovessi dire, cercherei di dargli un qualcosa di frizzante, di più vivo e contemporaneo come immagine, partendo dallo sfondo? Non lo, tesoro, intanto ti auguro un #2015xSorridere come ci siamo già dette, per fortuna a voce!

    • Grazia Gironella

      Grazie del passaggio e dei complimenti! Per chi ama le connessioni, la vita è ancora più intensa, lo so… Frizzante? Medito, medito…

  • animadicarta

    Arrivo in ritardissimo a leggere questo post, ma volevo dirti la mia, oltre che ringraziarti per avermi citata!
    A me il tuo blog piace molto, soprattutto il tuo modo di parlare di scrittura, che sento molto affine al mio.
    Quindi non cambierei proprio nulla, forse farei solo una piccola modifica all'archivio dei post, perché qualche tempo fa cercavo un tuo articolo che ricordavo di aver letto e non sono riuscita a trovarlo. Magari basterebbe mettere il menu a tendina dei post vecchi o fare una pagina che li raccolga tutti.

    • Grazia Gironella

      Grazie! Adesso controllo che opzioni ha il mio template (sempreché non siano le stesse per tutti). Pensavo che tra la funzione "cerca" e la lista dei tag si trovassero le cose con facilità, ma forse c'è qualcosa di meglio. Grazie del suggerimento.

  • Un tè con Chaplin

    E' bello leggere questa tua citazione di blogger che nella tua visione hanno raggiunto l'obiettivo di essere ottimi blogger. Spero di poter rientrare un giorno in questa tua "rosa" di tuoi preferiti.
    Concordo con tutti i punti che hai elencato. Personalmente mi sento a mio agio in quei blog in cui percepisco la presenza dello scrittore, la sua umanità, il suo desiderio di farsi leggere ma con umiltà. Il tuo mi sa proprio che è fra questi. Essenzialmente sulla scrittura, il mio invece spazia in tanti campi, ma credo che un intento affine avvicini sempre e comunque.
    Luz

    • Grazia Gironella

      Grazie! Del blog apprezzo molto la possibilità di incontrare le persone, perciò sono tentata di debordare dall'argomento scrittura per avventurarmi altrove. In visita, lo farò di sicuro! Ma non è detto che non lo faccia anche qui, prima o poi. Comunque hai ragione, se l'intento (o la sensibilità) è affine si trova sempre un terreno comune.

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