Un “buon anno” corale!
Ultimo post di fine anno! Oggi non voglio parlarvi di tecnica. Questo è per tradizione il momento dei bilanci e dei buoni propositi, il momento in cui si raccolgono le energie in preparazione di nuovi sforzi e – si spera – nuovi risultati.
Perché non vi sentiate soli, mi piace offrirvi un post di Bryan Hutchinson, che dal suo blog Positive Writer ci fa arrivare le voci di autori affermati, non tanto diversi da noi nei problemi che si trovano ad affrontare.
Se siete scrittori (o artisti di qualunque genere), di sicuro lottate ogni giorno con i vostri dubbi, e scommetto che in certi momenti vi siete sentiti sopraffatti al punto da essere tentati di rinunciare.
Non temete, dubitare di se stessi fa parte della natura umana, ma (e non è un MA da poco) fa parte della natura umana anche superare i dubbi e vincerli.

Amo le scadenze. Mi piace il loro suono sibilante mentre passano.
(Douglas Adams)
Non fraintendetemi, le scadenze sono importanti, ma quando sono al centro della mia attenzione tendo a rallentare fino a rischiare di bloccarmi del tutto. La mia soluzione è non pensare alla data, ma soltanto a lavorare ogni giorno per finire il prima possibile.
Non è sempre stato così. In passato ero il campione del disastro dell’ultimo minuto, ma la cosa era stancante e deprimente, e raramente rispettavo le scadenze che mi ero dato. Quando finalmente mi sono reso conto di quanto sia gratificante completare il lavoro in anticipo, ho imparato a iniziare e anche a terminare nel modo migliore, vincendo le mie resistenze.
Un foglio bianco è il modo che Dio ha di dirci quanto sia difficile essere Dio.
(Sidney Sheldon)
Non mi sto paragonando a Dio, ma amo questa frase, perché nei giorni in cui fatico a trovare le parole giuste e tutto ciò che scrivo sembra stupido, oppure non riesco proprio ad andare avanti, la rileggo e mi dico che scrivere non può essere sempre facile. Qualche volta la passione è soltanto duro lavoro, e bisogna rimboccarsi le maniche.
Questa frase mi aiuta anche quando il mio critico interiore insinua che gli altri scrittori siano molto migliori di me e non facciano nessuna fatica. “Scrivono quando vogliono”, dice. “Per loro è facile.” Certo, l’erba del vicino è sempre più verde…
Se sai raccontare storie, creare personaggi, inventare fatti, e possiedi
sincerità e passione, come scrivi è del tutto irrilevante.
(Somerset Maugham)
Quanti di noi si domandano preoccupati se sono bravi oppure no? La scrittura è soggettiva. Meglio smettere di tormentarsi e scrivere. Chi continua a scrivere migliora.
Mi sono serviti quindici anni per scoprire che non avevo talento per la
scrittura, ma a quel punto ero troppo famoso per smettere.
(Robert Benchley)
A me sono serviti quindici anni per decidere se questa frase mi uccideva o mi faceva sentire meglio, ma credo che contenga una verità innegabile: non pensare di scrivere, scrivi.
Chiunque continui a scrivere non è un fallito. Potrà non essere un grande
scrittore, ma se applica le vecchie, sane virtù del lavoro duro e costante,
alla fine riuscirà a ritagliarsi una carriera di qualche tipo come scrittore.
(Ray Bradbury)
La pratica e la perseveranza sono la chiave della vittoria. Non mollate, continuate a scrivere!
Probabilmente il motivo del mio successo è essere sempre stato consapevole di non sapere nulla di scrittura e avere semplicemente provato a raccontare una storia interessante in modo piacevole.
(Edgar Rice Burroughs)
È questo il fulcro, no? Essere avvincenti, raccontare una storia interessante. Il resto troverà la sua strada. Tendiamo a metterci troppo sotto pressione per essere perfetti, e invece dovremmo preoccuparci soltanto di scrivere una buona storia. Lasciamo le correzioni alla revisione e agli editor.
Tutti i migliori auguri perché l’anno che viene vi avvicini ai vostri sogni!

Grazia Gironella, nata a Bologna, vive ai piedi delle montagne friulane ed è appassionata di natura e discipline orientali. Tra le sue pubblicazioni: La strada che non scegli (biografia); Cercando Goran (Searching for Goran in lingua inglese), Veronica c’è e Tutti gli amori imperfetti (romanzi); Tarja dei lupi e La pace di Jacum (racconti lunghi), e il manuale di scrittura creativa Nel cuore della storia.
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