38 errori dello scrittore secondo Jack M. Bickham – 2
Seconda e ultima parte
Potete leggere la prima parte degli errori dello scrittore secondo Bickham QUI.
20 – Non presumere di sapere, verifica…
…perché anche un piccolo errore può diminuire la tua credibilità agli occhi del lettore. 21 – Non smettere mai di osservare e prendere appunti… …quando puoi affinare la tua abilità descrittiva esercitandoti sul mondo che ti circonda.
22 – Non sottovalutare la struttura della scena…
…quando puoi procedere in sei fasi verso la creazione di una scena ricca di tensione.
[N.d.R.: Le parti importanti della storia non devono essere riassunte o raccontate, ma mostrate nel dettaglio sotto forma di scene. Secondo Bickham lo sviluppo della scena segue sei fasi:
1 – Individuazione dell’obiettivo immediato del protagonista nella scena.
2 – Individuazione della domanda posta dalla scena stessa, che troverà risposta nel suo esito.
3 – Entrata in campo, appena si è mostrato l’obiettivo della scena, di un personaggio che mostra la sua opposizione.
4 – Pianificazione di tutte le fasi del conflitto presentato nella scena, fino alla risoluzione.
5 – Stesura della scena momento per momento, senza riassumere nulla.
6 – Scelta di un finale disastroso, che dia alla domanda di fondo una risposta negativa.]

23 – Non far cadere coccodrilli dal soffitto…
…quando puoi creare complicazioni interessanti ben radicate nella storia.
24 – Non dimenticare di fare pensare i personaggi…
…quando puoi usare il potere di emozione-pensiero-decisione per perseguire gli obiettivi della storia.
25 – Non vagare nella nebbia…
…quando puoi definire una direzione per la storia e seguirla.
26 – Non preoccuparti di essere ovvio…
…quando questo significa scrivere in modo chiaro perché il lettore capisca.
27 – Non criticarti a morte…
…quando dovresti soltanto lasciare libero il tuo estro creativo.
28 – Non preoccuparti di cosa penserà la mamma…
…quando puoi scrivere liberamente, senza zavorre esterne.
29 – Non nascondere i tuoi sentimenti…
…quando puoi riversare nella storia la passione e le emozioni che il lettore desidera.
30 – Non rendere la storia argomento di conversazione al club…
…quando puoi evitare il fastidio di consigli inutili, sbagliati e irrilevanti.
31 – Non ignorare i consigli dei professionisti…
…quando puoi trarre vantaggio dalle loro esperienze.
32 – Non inseguire le mode…
…quando puoi scrivere narrativa pubblicabile di qualità senza appigliarti a certezze inutili.
33 – Non posare e non atteggiarti…
…quando puoi eliminare dai tuoi scritti le finzioni e il cinismo che rallentano la trama.
34 – Non buttare via i tuoi spunti di trama…
…quando puoi usarli più volte per dare vita a nuove idee.
35 – Non fermarti troppo presto…
…quando puoi sviluppare tutte le potenzialità della storia con una revisione accurata.
36 – Non indisporre l’editore nei tuoi confronti…
…quando puoi presentargli il manoscritto nella sua forma migliore e con modalità personalizzate.
37 – Non rinunciare…
…quando puoi rimanere ottimista e tenace nella tua carriera di scrittore.
38 – Non restare lì seduto…
…quando puoi iniziare a scrivere e continuare a farlo con buoni risultati.
LO HA DETTO… JUDY BLUME
Leggi il tuo lavoro ad alta voce! Questo è il miglior consiglio che posso darti. Quando leggi ad alta voce scopri cosa non è necessario e può essere tagliato, senti come fluisce la storia; inoltre niente insegna a scrivere i dialoghi come ascoltarli.
Grazia Gironella, nata a Bologna, vive ai piedi delle montagne friulane ed è appassionata di natura e discipline orientali. Ha pubblicato, oltre a diversi racconti inseriti in antologie, i romanzi Cercando Goran (Searching for Goran in lingua inglese), Veronica c’è e Tutti gli amori imperfetti, i racconti lunghi Tarja dei lupi e La pace di Jacum, e il manuale di scrittura creativa Nel cuore della storia.
Come scrivere un buon racconto
Potrebbe anche piacerti


La scrittura vista da Allen Ginsberg
26 Settembre 2015

La vita vista da Albert Einstein
10 Agosto 2017
