L’importanza della posizione
Dagli studi effettuati sull’efficacia dei meccanismi narrativi emerge un dato curioso: l’attenzione del lettore si punta sulle informazioni che gli forniamo in base a una precisa gerarchia, basata sulla posizione delle informazioni all’interno della frase, così come sulla posizione della frase nel paragrafo e quella del paragrafo nel capitolo.
Il podio, in ordine descrescente di importanza, è questo:
1° posto – posizione finale (nella frase o nel paragrafo/capitolo)
2° posto – posizione iniziale
3° posto – posizione intermedia
Conoscere il funzionamento della mente del lettore ci offre un utile criterio nel presentare gli elementi della nostra storia. Sapendo che sui dati “intermedi” il lettore tenderà più facilmente a sorvolare, eviteremo di inserire proprio in quel punto le informazioni più cruciali e di maggior impatto per la storia. Potremo usare lo stesso criterio anche per correggere le frasi che non ci convincono il fase di revisione. Spesso basta cambiare posizione agli elementi per aggiustare il tutto.
(Nel cuore della storia, Grazia Gironella, 2019)

Grazia Gironella, nata a Bologna, vive ai piedi delle montagne friulane ed è appassionata di natura e discipline orientali. Tra le sue pubblicazioni: La strada che non scegli (biografia); Cercando Goran (Searching for Goran in lingua inglese), Veronica c’è e Tutti gli amori imperfetti (romanzi); Tarja dei lupi e La pace di Jacum (racconti lunghi), e il manuale di scrittura creativa Nel cuore della storia.
Il casting
Domanda e desiderio nel finale
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